Introduzione

Quante volte al giorno ti capita di lasciare la luce accesa per pigrizia perché ti stai spostando tra varie stanze (o uffici)?

Un gesto che diventa un’abitudine e soprattutto che viene considerato una sciocchezza può tradursi, però, in una bolletta della corrente più salata del dovuto.

Cosa fare per evitare inutili sprechi e quindi risparmiare sui consumi, oltre che rendere la propria abitazione o azienda meno impattante sul piano ambientale?

Continua a leggere questo articolo e vediamo insieme come la domotica ci viene in soccorso.

Impianti domotici Pavia: automatizza la tua casa e la tua illuminazione

Avere un impianto domotico al posto di un tradizionale impianto elettrico ha molteplici vantaggi sul piano del comfort e della riduzione dei consumi.

Ma a cosa ci riferiamo esattamente quando parliamo di domotica?

In sintesi un impianto domotico domestico o aziendale è quel sistema che consente l’impiego di tecnologie e dispositivi appositi tramite i quali puoi attivare e gestire in modo autonomo e anche da remoto tutti gli impianti della tua casa.

Ed effettivamente gestire a distanza la propria casa o azienda rappresenta il massimo della comodità: puoi accendere o spegnere le luci, alzare le tapparelle, attivare l’impianto di sicurezza e verificare che i consumi siano sempre sotto controllo.

Inoltre un tecnico esperto come Vector Security a Pavia può programmare la centrale domotica in modo tale da avere degli scenari, con cui automatizzare tutte le azioni che vuoi.

Così, ad esempio, se tutte le mattine esci alla stessa ora, con lo scenario “Buon lavoro” alle 8 si spegneranno gli elettrodomestici e le luci e si chiuderanno le tapparelle, facendoti risparmiare sul tempo e aiutandoti a non dimenticare nulla.

Ottimizza i consumi con i sensori di movimento, di presenza e di luminosità

Esistono altri dispositivi che aiutano ad ottimizzare il consumo di corrente elettrica, soprattutto in quei luoghi in cui c’è un costante via vai di persone che, per forza di cose (anche per una questione igienica) non potrebbero continuamente accendere e spegnere l’interruttore.

Stiamo parlando dei sensori, piccoli dispositivi che se collegati ad un impianto domotico ci permettono di avere un elevato livello di comfort poiché gestibili anche da remoto e programmabili dalla centrale.

Premesso che ci sono tantissimi tipi di sensori, questi riguardano nello specifico la regolazione della luce interna ed esterna nelle abitazioni e nelle aziende.

Parliamo dei sensori di movimento: questi rilevano la presenza di gente in un ambiente (come un bagno pubblico, un corridoio, ecc.) e generano l’accensione della luce. Esistono sensori “fai da te” che hanno una scarsa sensibilità, quindi per un risultato ottimale è preferibile rivolgersi ad un professionista.

I sensori di presenza hanno la stessa funzione dei sensori precedenti ma sono molto più sensibili. Questi sono in grado di rilevare anche il più piccolo movimento, quindi se sei fermo sul divano a guardare la tv, comunque non rischi di rimanere al buio.

Infine ci sono i sensori di luminosità, che rendono una casa o azienda davvero intelligente.

Vediamo in breve di cosa si tratta.

Sensori di luminosità, la soluzione per il benessere dei tuoi dipendenti

Questa terza tipologia di sensori è la più evoluta e avanzata. Un impianto domotico con dei sensori di luminosità integrati permette una gestione sapiente e naturale della luminosità.

Questo, soprattutto nelle aziende, assume grande importanza se si vuole tutelare la salute dei propri collaboratori. Cosa c’entra la salute con la luminosità?

È doveroso fare una digressione e parlare del ciclo circadiano, un ciclo biologico che mantiene il corpo in sintonia durante il giorno e la notte grazie al cambiamento graduale e, appunto, naturale, della luminosità. Il benessere è legato alla reazione che il nostro corpo ha rispetto alla luce e alla luminosità circostante.

Vedere troppa o troppo poca luce, o ricevere la luce nel momento sbagliato della giornata, può sconvolgere i nostri ritmi circadiani e avere un impatto sulla salute e sul benessere, aumentando il rischio di una serie di malattie. 

Oltre al classico effetto di sonnolenza, e quindi di stanchezza, negli ambienti scarsamente illuminati, una luminosità sbagliata porta all’interruzione dei normali ritmi biologici, che possono comportare obesità, diabete, depressione e disturbi cardiovascolari.

Se nella tua azienda ci sono molte persone che lavorano al chiuso e con poche finestre, o addirittura nessuna, dovresti seriamente prendere in considerazione questa soluzione per avere dei collaboratori più sereni, in salute e quindi più produttivi.

Conclusioni

Se hai sempre trascurato l’importanza dell’illuminazione… beh, sembra arrivato il momento di ricredersi, visti i grandi benefici che può avere sul benessere delle persone e sul bilancio complessivo della tua bolletta della luce.

Attenzione perché per migliorare l’illuminazione del tuo edificio non è necessario rifare totalmente gli impianti.

Compila il form in basso e un tecnico di Vector Security ti contatterà per un sopralluogo ed una consulenza gratuita!